- Dove è finita la tua pratica?:
Chiedi di esercitare ai sensi della legge 241/90 e successive
integrazioni, il diritto di accesso informale al documento in
oggetto, che per questa legge si chiama procedimento, motivando
la tua richiesta.
Tale diritto ti può essere negato solo in casi
particolari.
La richiesta è gratuita, può essere fatta
anche verbalmente
e deve essere esaminata immediatamente e senza formalità
(capo V legge 241/90 e art.3 D.P.R. 352/92).
- Se non ottieni le informazioni richieste
puoi richiedere l'accesso formale
(capo V legge 241/90 e art.4 D.P.R. 352/92).
La richiesta deve essere scritta.
Puoi semplicemente scrivere su un foglio "chiedo di esercitare il
diritto di accesso formale ai sensi della legge 241/90 per la seguente
documentazione...per i seguenti motivi..." oppure prepararne una
secondo
il seguente schema
(secondo l'Allegato
2 alla Circolare 9 giugno 1993 n. 5006/M/8/(9)/Uff. 1).
L'ente è obbligato a rilasciarti ricevuta e a
risponderti entro 30 giorni.
- Ma lo strumento più efficace è sicuramente
quello di richiedere, ai sensi
dell'art.5 della legge 241/90, il nominativo
del reponsabile del tuo procedimento (cioè della tua domanda
o pratica).
Se non lo fa spontaneamente, richiedilo, e l'ente dovrà
comunicarti nome e cognome di chi fisicamente si occupa del tuo
documento...NOME E COGNOME!
La richiesta può essere verbale, ma se la fai per iscritto
sarà sicuramente molto più efficace.
Bastano due righe:
"ai sensi dell'art.5 legge 241/90, chiedo di conoscere
il nominativo del responsabile del procedimento......."
- Infine, e qui viene il bello, ogni procedimento
amministrativo oltre che un responsabile identificabile ha anche un termine
entro il quale deve concludersi (art.2
legge 241/90)
Tale termine, se non è già disposto per legge o per
regolamento, può essere determinato (e quindi reso
pubblico) dall'ente per ciascun tipo di procedimento.
Se l'ente non ha provveduto (molto probabile) il termine è
di 90 giorni...non male eh?
- Se ottieni risposta negativa (rifiuto espresso), o se non
ottieni risposta entro 30 giorni
(rifiuto tacito), non arrenderti subito perchè puoi presentare
ricorso al T.A.R. o al
giudice di pace - difensore
civico come previsto dall'art.
25 comma 4 della legge
- A questo punto se qualche ufficio è recidivo (molto
difficile) puoi
"calcare la mano" con un'intimazione all'ente seguendo questo schema
- Se non ottieni riscontri dopo l'intimazione, presenta un esposto
alla Procura della Repubblica seguendo questo schema
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