REGIONE LOMBARDIA

Febbraio 2006
Diesel e due tempi, Consiglio approva proposta Formigoni
Il presidente ringrazia Governo e maggioranza per il sostegno

Lombardia Notizie 


Impedire l'omologazione e la messa in vendita di veicoli diesel che non siano Euro 5 e di moto a due tempi.
E'quanto prevede la proposta di legge al Parlamento della Giunta Formigoni, approvata dal Consiglio regionale della Lombardia, per contenere l'inquinamento dell'aria.

Favorevoli, oltre al centrodestra, anche DS, Margherita e Verdi. Astenuta Rifondazione, contrario l'esponente dell'Italia del Valori.

Un motore diesel, anche se Euro 4 senza filtri anti-particolato, inquina 30 volte di più di un'auto a benzina.


Oggi il 70% dei veicoli nuovi venduti sono diesel, erano il 10% nel 1997.

La proposta di legge fissa anche regole certe per l'omologazione dei filtri anti-particolato per tutti i modelli diesel precedenti l'Euro 5 e dà la possibilità alle Regioni di impedire l'immatricolazione di veicoli diesel anche se già in precedenza omologati ma che non siano in linea con gli standard Euro 5, e delle moto a due tempi, se riscontrano pericoli per la salute a causa di elevato inquinamento atmosferico.

La proposta di legge si colloca nel quadro della vasta azione di prevenzione e contrasto dell'inquinamento atmosferico, che la Lombardia sta attuando, in particolare con "Misure strutturali per la Qualità dell'Aria in Lombardia 2005-2010", il cui obiettivo è ridurre del 50% le emissioni di polveri sottili.

Lo hanno messo in evidenza, intervenendo in aula, il presidente Roberto Formigoni e l'assessore regionale alla Qualità dell'Ambiente, Domenico Zambetti.

Formigoni ha poi ricordato il quadro complesso e articolato di azioni messe in atto dalla Regione Lombardia in cui il provvedimento odierno va a collocarsi: la messa fuori legge degli oli pesanti, dopo un lungo braccio di ferro ingaggiato dalle industrie petrolifere, con 200 tonnellate di polveri sottili in meno immesse ogni anno nell'atmosfera; gli incentivi per i taxi a metano, per l'acquisto di auto a bassa emissione e per la trasformazione dell'alimentazione da benzina a metano o gpl; l'eliminazione (unica Regione in Italia) della sovrattassa regionale sul metano e lo sconto del 10% sui rifornimenti di metano.

Nel bilancio 2006 sono stanziati circa 100 milioni (20 per cambiare le caldaie, 39 per il teleriscaldamento, 3 per le flotte commerciali, 27 per i filtri anti-particolato e i veicoli ecologici). Altri 112 milioni sono destinati al rinnovo dei bus del trasporto pubblico locale. (Ln)

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio 2006 alle ore 11:08


indietro

home

nascosto