REGIONE LOMBARDIA

Modalità operative di applicazione del buono-scuola.
(Lr. 5 gennaio 2000, n. 1, art. 4, comma 121, lettera e)


VISTA la l.r. 5 gennaio 2000, n.1 avente ad oggetto: Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n.112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n.59)";

VISTO, in particolare, che ai sensi dell'art.4, comma 121, lettera e) della succitata l.r. 1/2000, compete al Consiglio regionale approvare gli indirizzi relativi all'attuazione della citata norma;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. VII/00242 del 30 giugno 2000 "Proposta di deliberazione consiliare concernente 'Approvazione degli indirizzi e dei criteri per l'erogazione del buono scuola di cui alla l.r. 5 gennaio 2000, n. 1, art. 4, comma 121, lettera e) - anno scolastico 2000-2001";

RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 18 del 27 luglio 2000 Indirizzi e criteri per l'erogazione del buono scuola di cui alla l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n.112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n.59), art. 4, comma 121, lettera e) anno scolastico 2000/2001"

D E C R E T A



  1. Il buono scuola è concesso alle famiglie residenti in Lombardia per ogni figlio frequentante qualunque scuola lombarda elementare, media e superiore, statale e non statale, legalmente riconosciuta e parificata, e che abbiano un tetto massimo di reddito non superiore a quello stabilito dalla lettera g) della DCR 18 del 27 luglio 2000.

  2. La domanda di assegnazione del buono scuola compilata in ogni sua parte, pena il decadimento dal beneficio previsto, deve essere presentata da uno dei genitori o da chi esercita la patria potestà, tutore o protutore, sull'apposito modulo prestampato messo a disposizione dalla Regione Lombardia.

  3. Il modulo di domanda di assegnazione del buono scuola è reperibile e può essere ritirato dal 15 settembre 2000 presso le sedi di Spazio Regione ai seguenti indirizzi:

    Bergamo Via Camozzi, 119
    Brescia - Via Dalmazia, 92/94c
    Como - Via Sirtori, 1
    Cremona Via Dante, 136
    Lecco - Via Bovara, 45
    Lodi - Via Haussman, 7
    Milano - Via F. Filzi, 22
    Mantova - Corso Vittorio Emanuele, 57
    Pavia - Via Cesare Battisti, 150
    Sondrio - Via del Gesù, 17
    Varese - Via Adamoli, 30
    oppure presso le strutture della Regione Lombardia :
    Direzione Generale Formazione, Istruzione e Lavoro Via Sassetti, 32/2 - Milano
    Direzione Generale Formazione, Istruzione e Lavoro Via Soderini, 24 - Milano
    Inoltre il modulo può essere ritirato presso le scuole che ne abbiano fatto richiesta, ovvero scaricato dal sito Internet www.regione.lombardia.it

  4. Il buono scuola viene erogato per sostenere le spese effettivamente sostenute dalle famiglie relative a tasse, rette e contributi di iscrizione e di funzionamento, con esclusione delle spese sostenute per viaggi di istruzione, attività di arricchimento formativo, attività integrative ed extracurriculari

    Rientrano nel novero delle spese ammissibili le spese a carico della famiglia relative ai costi di gestione ordinaria (quali spese di docenza, riscaldamento e utenze varie, materiale didattico ritenuto e certificato come espressamente necessario dagli organi scolastici e il cui onere economico è integralmente a carico della famiglia) con esclusivo riferimento all'attività scolastica strettamente intesa.

    Sono, altresì, escluse tutte le spese non rientranti nella definizione delle voci ammissibili (a titolo esemplificativo i libri di testo, servizio mensa e spese di trasporto, in quanto già oggetto di alti specifici interventi pubblici nazionali e locali, il materiale didattico diverso da quello certificato come necessario, le attrezzature e strumenti didattici ed educativi, informatici e non, spese di soggiorno e convitto non oggetto del presente provvedimento).

    L'amministrazione regionale si riserva il diritto di verificare che le spese effettivamente sostenute corrispondano alle voci di spesa ammissibili.

  5. Ulteriori spese direttamente sostenute dalle famiglie di alunni portatori di handicap per il personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno e che rientrano tra gli aventi diritto al buono scuola, sono ammissibili secondo le modalità stabilite dalla lettera f) della DCR 18/2000 di seguito esplicitate.

  6. Il buono scuola per l'anno 2000-2001 viene concesso secondo i criteri e le modalità stabilite dalla DCR 18/ 2000 ed in particolare osservando le seguenti condizioni.

    • tasso di copertura: il 25% dell'entità delle spese effettivamente sostenute;
    • importo minimo del contributo erogabile: l'importo minimo del contributo erogabile non potrà essere inferiore a lire 100.000# calcolate in base a quanto indicato dal precedente punto (tasso di copertura);
    • tetto massimo del contributo erogabile: relativamente all'anno 2000-2001 il contributo non potrà essere superiore a lire 2.000.000.Per i nuclei familiari che abbiano sostenuto direttamente spese per il personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno per alunni portatori di handicap tale tetto massimo sarà elevabile fino a lire 3.000.000= secondo i termini stabiliti dalla voce sul tasso di copertura.
    • tetto di reddito: il tetto massimo di reddito che determinerà le condizioni di ammissibilità al contributo, ricondotto a ciascun componente del nucleo familiare - limitatamente ai genitori e figli a carico - è determinato sulla base di un'autocertificazione che indichi per ciascuno dei genitori il reddito lordo percepito nell'anno antecedente a quello della presentazione della domanda. In fase di prima applicazione (anno scolastico 2000-2001) il tetto di reddito individuale lordo è determinato in lire 60.000.000=. Per reddito individuale lordo si intende il reddito complessivo lordo diviso per il numero dei componenti il nucleo familiare composto come espresso sopra;
  7. Le spese concernenti tasse, rette, contributi di iscrizione, nonché quelle relative al personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno per alunni portatori di handicap, dovranno essere autocertificate o certificate dalla scuola di appartenenza dell'alunno contestualmente alla presentazione della domanda. L'amministrazione regionale si riserva il diritto di richiedere la produzione della documentazione delle spese effettivamente sostenute e potrà far valere tale diritto almeno fino a cinque anni dal riconoscimento del contributo.

  8. La domanda dovrà essere spedita per posta tramite raccomandata a Regione Lombardia - Buono Scuola - Casella postale 10151 - 20110 Milano oppure consegnata a mano dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 14,30 alle 16,30 venerdì dalle 9 alle 12 presso le sedi di seguito indicate:

    Bergamo - Via Camozzi, 119
    Brescia - Via Dalmazia 92/94C
    Como - Via Lucini, 1
    Cremona - Via Dante, 136
    Lecco - Via Bovara, 45
    Lodi - Via Haussman, 7
    Mantova - Corso Vittorio Emanuele, 57
    Pavia - Viale Cesare Battisti, 150
    Sondrio - Via del Gesù, 17
    Varese - Via Adamoli, 28
    Milano - Via Piazza Duca d'Aosta, 5
    Milano - Direzione Generale Formazione, Istruzione e Lavoro Via Sassetti, 32/2
    Milano - Direzione Generale Formazione, Istruzione e Lavoro Via Soderini, 24

    Sul retro della busta dovrà indicarsi in stampatello e per esteso il nome, cognome e indirizzo del mittente.

  9. Le domande dovranno essere consegnate o spedite entro il termine perentorio del 16 novembre 2000. A tale fine fa fede il timbro a data apposto dall'ufficio postale di spedizione ovvero se consegnata a mano, dall'ufficio presso il quale è avvenuta la consegna a mano Nel caso di spedizione della domanda la Regione non assume alcuna responsabilità per eventuali ritardi o disguidi postali.

  10. Nell'ambito dell'istruttoria, al fine di assicurare il beneficio prioritariamente alle famiglie che versano in disagiate condizioni economiche, ai sensi di quanto in proposito previsto dall'art. 4, comma 121, lettera e) della L.R. 1/2000, i richiedenti in possesso dei requisiti di ammissione al beneficio verranno inseriti in un apposito elenco, ordinato in base al reddito individuale lordo. Il contributo verrà concesso ai soggetti che risulteranno ammissibili al beneficio, fino alla concorrenza delle disponibilità finanziarie, nel rispetto dell'elenco suddetto.

  11. A ciascun beneficiario, dopo l'espletamento dell'istruttoria della domanda, verrà comunicata l'entità del buono scuola che verrà erogato, in base alla modalità prescelta dal beneficiario stesso, tramite accredito bancario o a mezzo di assegno circolare all'indirizzo dichiarato nella domanda con spese a carico del richiedente.

  12. E' approvato il modello di domanda di cui all'allegato A parte integrante del presente decreto.

  13. Per la gestione del presente provvedimento si potrà ricorrere anche a strutture esterne alla propria organizzazione per la predisposizione del software, il supporto tecnico e l'inserimento dei dati; il cui trattamento è sottoposto alle disposizioni della L.675/96.

  14. Si provvederà attraverso le proprie strutture, ed avvalendosi di idoneo supporto esterno, ad elaborare un apposito "rapporto annuale", da inviare al Consiglio regionale, con l'obiettivo di descrivere ed interpretare l'impatto dell'intervento rispetto alle finalità attese. Potrà avvalersi per l'elaborazione del "rapporto" del contributo delle scuole, delle famiglie, o loro associazioni.

  15. Si richiede la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del presente atto, e si dispone per la consultazione in via informatica sul sito Internet della Regione Lombardia.


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